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 Gli uomini maturano più tardi e muoiono mediamente prima rispetto alle donne, proviamo a capire perchè la natura ha previsto tempi così diversi nella crescita dei due sessi e cosa può determinare la maggiore longevità femminile

 

 

Perchè gli uomini maturano più tardi rispetto alle donne?

A far maturare prima le femmine rispetto ai maschi sono gli ormoni regolatori del metabolismo. Se sul come questo avviene non ci sono dubbi io trovo interessante invece domandarci perchè la natura ha previsto questa differenza.  
Partirei da alcuni dati importanti:

  • mentre la fertilità femminile è molto bassa, nell’ordine delle decine quella maschile è molto alta, nell’ordine delle migliaia;
  • la vita media, almeno fino al settecento, era di circa 30 anni con la sola eccezione del periodo dell’impero romano dove era posizionata intorno ai 35 anni
  • il numero di bambini che raggiungeveno l’età riproduttiva in passato era veramente molto basso.

Quindi fino a tempi relativamente recenti per le bambine era vantaggioso accellerare i tempi perchè produrre più figli significava aumentare le probabilità di vederne qualcuno diventare adulto e continuare a trasmettere i propri geni.

Addirittura alcuni hanno osservato che la già maggiore precocità femminile è più marcata nel caso di bambine che vivono senza padre biologico.

L’ipotesi,  che personalmente trovo convincente,  vede in questo fenomeno uno stratagemma della natura. Poichè la presenza del padre triplicava la sopravvivenza dei bambini nelle società pre industriali, la natura fa diventare prima le bambine mature e quindi  sia desiderose che desiderabili affinchè potessero trovare un compagno che sostituisse il mancato apporto paterno.

Per correttezza devo dire che un’altra ipotesi vede nella presenza di feromoni diversi da quelli paterni, (il nuovo compagno della madre), l’elemento che determina una accellerazione dei tempi di maturazione femminile.

Una obiezione sensata può essere questa: poichè la vita media si è più che raddoppiata perchè contemporaneamente si registra un abbassamento dell’età in cui le femmine  di homo sapiens entrano nell’adolescenza? Non dovrebbe essere il contrario?

La mia opinione è che questa sia una ulteriore prova della validità della tesi di partenza. Negli ultimi tempi la malnutrizione che in passato era endemica è diventata solo un ricordo per buona parte dell’umanità e quindi la natura fa scattare il meccanismo non appena la bambina ha accumulato abbastanza risorse per gestire una gravidanza.
Bisogna però considerare anche il grande inquinamento da estrogeni che potrebbe sia accellerare l’adolescenza delle bambine, (ultimamente anche le scuole elementari vivono il problema degli assorbenti buttati negli igienici dei bagni), sia essere colpevole dell’aumento di casi di sterilità e problemi legati alla sfera sessuale del mondo maschile.

Per  i maschi invece le cose sono diverse. La metafora della competizione sessuale maschile è data proprio dagli spermatozoi, una lotta dura per raggiungere l’obiettivo dove chi vince prende tutto e chi non vince perde tutto, anche la vita. Al contrario la competizione sessuale femminile può essere paragonata all’ovulo che resta in attesa e che comunque verrà fecondato, una competizione quindi di tipo meglio/peggio nel senso che magari il partner desiderato non è disponibile ma comunque qualcuno disposto ad accoppiarsi sempre lo si trova. Fuor di metafora, una donna si riproduce sempre se fertile, un uomo non è detto.
La determinazione del proprio posto in società, e quindi la possibilità di avere una o più compagne, avveniva spesso tramite duelli anche mortali nelle società pre industiali, (come in molte altre specie viventi),  inoltre ai maschi erano riservate attività rischiose e tra queste anche la sicurezza del gruppo. Non dimentichiamo che l’Italia fu salvata sul Piave dai diciassettenni e non sono passati neppure cento anni da quegli eventi. In passato almeno un terzo dei giovani maschi perdeva la vita in modo cruento.
Prima un maschio diventava adulto e prima iniziava a rischiare la vita senza che questo si riflettesse in un sensibilie aumento della  possibilità di riproduzione, al contrario di quanto avviene nelle femmine. In queste condizioni diventa più intelligente per la natura ritardare l’adolescenza maschile dando più tempo per prepararsi meglio  ad una competizione senza esclusione di colpi.

Perchè le donne vivono più degli uomini?

Le donne vivono molto più degli uomini, si tratta di un dato accettato da tutti anche se  non se ne conosce il motivo. In molti considerano vincente la maggiore attenzione alla salute che le donne pongono rispetto agli uomini, sono donne le principali frequentatrici degli studi medici, e io non trascurerei la maggior capacità di ricordare tipica del cervello femminile. Una dote molto utile quando si raggiunge una età elevata e il numero di medicine da prendere diventa notevole e scandisce la giornata. E’ più facile che sia un uomo a saltare una somministrazione di un farmaco.
E’ tutto oro quello che luccica? Sembrerebbe di no. La professoressa Giovannella Baggio , primario dell’azienda ospedaliera di Padova in una sua intervista ha dichiarato che a 50 anni l’aspettativa di vita sana negli uomini è di 20 anni e 230 giorni mentre nelle donne è di 20 anni e 314 giorni.  In pratica la differenza di aspettativa di vita sana sarebbe di appena 84 giorni e di conseguenza i 5 anni e passa che mediamente una donna vive più di un uomo sarebbero funestati dalla malattia.
Messa in questi termini la longevità femminile perde gran parte del suo fascino.

 

nota: Nella prima parte ho usato i termini maschio e femmina in quanto la differenza è data sicuramente dalla biologia nella seconda parte ho usato i termini uomo donna in quanto le ipotesi più apprezzate  guardano a differenze culturali.

Ettore Panella

Questo articolo ha un commento

  1. Berri

    Che la donna si riproduca sempre quando è fertile e l’uomo no è discutibile, non per essere superficiale ma come molti uomini vengono scartati per le loro scarse risorse, fisiche/ mentali o economiche che siano, anche molte donne affrontano la solitudine e l’indifferenza dei maschi quando hanno problemi a livello estetico o comportamentale.

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